108° Congresso Nazionale SIO, Rome, İtalya, 22 - 25 Mayıs 2022, ss.50, (Özet Bildiri)
Trattamento dei carcinomi laringei con deficit di motilità aritenoidea: risultati preliminari dello studio ARYFIX
Francesca Mularoni (1) - Erika Crosetti (2) - Alperen Vural (3) - Piergiorgio Gaudioso (1) - Matteo Fermi (4) -
Stefano Taboni (1) - Andrea Luigi Camillo Carobbio (1) - Nausica Montalto (1) - Francesco Rigoni (1) - Tommaso
Saccardo (1) - Alessandra Ruaro (1) - Chiara Varago (1) - Maria Baldovin (1) - Luigia Bandolin (1) - Alfredo Lo
Manto (5) - Filippo Marchi (6) - Marta Filauro (6) - Francesco Missale (6) - Alessandro Ioppi (6) - Filippo Carta (7) -
Cinzia Mariani (7) - Valeria Marrosu (7) - Melania Tatti (7) - Sedat Cağlı (3) - Imdat Yüce (3) - Mete Gündoğ (8) -
Serap Dogan (9) - Francesca Del Bon (10) - Alberto Paderno (10) - Davide Lancini (10) - Giuseppe Anile (11) -
Chiara Gottardi (12) - Fabio Busato (13) - Alberto Vallin (6) - Simone Caprioli (14) - Francesca Gennarini (10) -
Gino Marioni (1) - Cesare Piazza (10) - Paolo Bossi (15) - Francesco Mattioli (5) - Roberto Puxeddu (7) - Maria
Grazia Ghi (11) - Livio Presutti (4) - Marco Lionello (16) - Andy Bertolin (16) - Giovanni Succo (2) - Giorgio Peretti
(6) - Piero Nicolai (1) - Marco Ferrari (1)
Università degli studi di Padova, Dipartimento di Neuroscienze, Otorinolaringoiatria, Padova, Italia (1) -
IRCCS Istituto di Candiolo, Dipartimento di Otorinolaringoiatria, Torino, Italia (2) - Erciyes University,
Department of Otorhinolaryngology, Kayseri, Turchia (3) - Università degli studi di Bologna, Dipartimento di
Otorinolaringoiatria, Bologna, Italia (4) - Università degli studi di Modena, Dipartimento di Otorinolaringoiatria,
Modena, Italia (5) - IRCCS Ospedale Policlinico San Martino, Dipartimento di Otorinolaringoiatria, Genova,
Italia (6) - Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari, Dipartimento di Otorinolaringoiatria, Cagliari, Italia (7)
- Erciyes University, Department of Radiation Oncology, Kayseri, Turchia (8) - Erciyes University, Department
of Radiology, Kayseri, Turchia (9) - Università degli studi di Brescia, Dipartimento di Otorinolaringoiatria,
Brescia, Italia (10) - Istituto oncologico Veneto IRCCS, Oncologia 2, Padova, Italia (11) - Università degli studi
di Padova/ Istituto oncologico Veneto IRCCS, Oncologia 2, Padova, Italia (12) - Istituto oncologico Veneto
IRCCS, Dipartimento di Radioterapia, Padova, Italia (13) - IRCCS Ospedale Policlinico San Martino,
Dipartimento di Radiologia, Genova, Italia (14) - Università degli studi di Brescia, Dipartimento di Oncologia,
Brescia, Italia (15) - Ospedale di Vittorio Veneto, Dipartimento di Otorinolaringoiatria, Treviso, Italia (16)
Razionale: Il deficit della motilità aritenoidea è un elemento rilevante nei pazienti affetti da carcinoma
laringeo. Può essere classificato come ipomotilità o fissità ed è attribuibile a vari meccanismi legati
all’estensione della neoplasia verso la porzione posteriore dello spazio paraglottico inferiore. Tale estensione
comporta un peggioramento della prognosi nei pazienti sottoposti a chirurgia parziale (OPHL), mentre alcuni
studi sembrano indicare che la prognosi dei pazienti trattati con laringectomia totale non risulta influenzata
dallo stesso pattern di crescita. Lo scopo dello studio è identificare il miglior trattamento nei pazienti affetti da
carcinoma laringeo con compromissione della motilità aritenoidea.
Materiali e metodi: È stato condotto uno studio retrospettivo multicentrico, includendo pazienti affetti da
carcinoma laringeo con compromissione della motilità aritenoidea. In questa analisi preliminare sono stati
valutati l’overall survival (OS) e la severe laryngoesophageal dysfunction-free survival (SLEDFS). I dati sono
stati analizzati mediante un’analisi univariata con il metodo di Kaplan-Meier e il log-rank test.
Risultati: Lo studio ha incluso 391 pazienti, con età media di 64 anni. 25 (6,4%) tumori sono stati classificati
come T2, 225 (57,5%) come T3 e 139 (35,5%) come T4. Sulla base della valutazione endoscopica
preoperatoria 209 pazienti si presentavano con ipomotilità aritenoidea e 182 con fissità. I trattamenti
effettuati hanno compreso: laringectomia totale (n=179, 45,8%), OPHL di tipo II (n=110, 28,1%), OPHL di
tipo III (n=32, 8,2%) o (chemio)radioterapia preceduta o meno da chemioterapia neoadiuvante (n=70,
17,9%). Il trattamento adiuvante è stato eseguito in 141 casi (44,2%). L’OS a 5 anni è risultata del 71,8%. Il
grado di ipomotilità aritenoidea è risultato significativamente associato all’OS a 5 anni (fissità aritenoidea
61,6%, ipomotilità 79,2%; p=0,007). Nei pazienti trattati con preservazione d’organo l’OS a 5 anni è risultata
dell’81,0%, rispetto al 57,7% dopo laringectomia totale (p=0,0004).
Nei pazienti con preservazione d’organo la SLEDFS a 5 anni è risultata dell’85,4%. L’OPHL di tipo II è
risultata associata a SLEDFS a 5 anni superiore (91,6%) rispetto a OPHL di tipo III (73,9%) e trattamenti non
chirurgici (79,9%) (p=0,042). La radioterapia esclusiva è risultata associata ad una riduzione della OS
(p<0,0001) e della SLEDFS (p=0,071).
Conclusioni: Il deficit di motilità aritenoidea ha dimostrato un ruolo prognostico negativo nei pazienti affetti
da carcinoma laringeo. I trattamenti di preservazione d’organo non hanno comportato un peggioramento
della prognosi rispetto alla laringectomia totale. La funzione laringea post-trattamento è risultata
soddisfacente, specialmente nei pazienti sottoposti a OPHL di tipo II. I pazienti trattati con radioterapia
esclusiva hanno presentato risultati oncologici e funzionali peggiori rispetto alle altre strategie di
preservazione d’organo.